L’ansia è una normale reazione al pericolo, la risposta automatica di lotta o fuga del corpo che si innesca quando una persona si sente minacciata, sotto pressione oppure sta affrontando una situazione difficile.
Se si presenta moderata l’ansia non è necessariamente una cosa negativa. Può aiutare a rimanere vigili e concentrati, a stimolare l’azione e a motivare nella risoluzione dei problemi. Ma quando l’ansia è costante o schiacciante, quando le preoccupazioni e le paure interferiscono con le relazioni e la vita quotidiana, è probabile che si sia attraversato il confine dall’ansia normale, giungendo nel territorio di un disturbo d’ansia.
Sintomi disturbi d’Ansia
Poiché i disturbi d’ansia sono un gruppo di condizioni correlate piuttosto che un singolo disturbo, i sintomi possono variare da persona a persona ed è importante sapere che il quadro clinico può differire.
Ci sono persone che soffrono di attacchi d’ansia intensi e che compaiono all’improvviso, nei momenti in cui sono meno attesi. Altre persone invece hanno degli attacchi scatenati da stimoli specifici, ad esempio la paura di dover socializzare durante una festa.
In alcuni pazienti l’ansia è generalizzata ed accompagna la vita quotidiana, non essendo scatenata da stimoli specifici.
Nonostante le varie forme d’ansia siano diverse tra loro, tutti i disturbi d’ansia instillano un’intensa paura o preoccupazione sproporzionata rispetto alla situazione attuale. Se ti identifichi con uno dei seguenti sintomi e questi non scompaiono, potresti soffrire di un disturbo d’ansia:
- Sei costantemente teso, preoccupato o al limite della tensione emotiva?
- La tua ansia interferisce con le tue responsabilità lavorative, scolastiche o familiari?
- Sei afflitto da paure che sai essere irrazionali, ma che non riesci ad allontanare?
- Credi che accadrà qualcosa di brutto se certe cose non vengono fatte in un certo modo?
- Eviti situazioni o attività quotidiane perché ti causano ansia?
- Provi attacchi improvvisi di panico?
- Senti che il pericolo e la catastrofe sono imminenti?
Il legame tra ansia e depressione
Molte persone con disturbi d’ansia soffrono anche di depressione. Si ritiene che l’ansia e la depressione derivino dalla stessa vulnerabilità biologica, il che potrebbe spiegare perché spesso vanno di pari passo. Poiché la depressione peggiora l’ansia (e viceversa), è importante cercare un trattamento per entrambe le condizioni.
Ansia e panico
Gli attacchi di panico di solito si verificano all’improvviso e senza preavviso. A volte c’è un innesco evidente: il fatto di rimanere bloccati in un ascensore, per esempio, o pensare al grande discorso da fare davanti ad una platea di persone, ma in altri casi, gli attacchi si presentano all’improvviso.
Gli attacchi di panico di solito raggiungono il picco entro 10 minuti e raramente durano più di 30 minuti. Ma durante quel breve periodo, potresti sperimentare un terrore così grave da sentirti come se stessi per morire.
I sintomi fisici degli attacchi di panico sono così spaventosi che molte persone pensano di avere un infarto. Dopo che un attacco di panico è terminato, potresti preoccuparti di averne un altro, in particolare in un luogo pubblico in cui l’aiuto non è disponibile o non puoi facilmente scappare.
Disturbo d’ansia generalizzato
Se le continue preoccupazioni e paure ti distraggono dalle tue attività quotidiane o sei turbato dalla sensazione persistente che accadrà qualcosa di brutto, potresti soffrire di disturbo d’ansia generalizzato (definito GAD).
Le persone che soffrono di questa patologia vivono preoccupazioni croniche che le fanno sentire in ansia quasi tutto il tempo, anche se potrebbero non sapere nemmeno il perché.
L’ansia correlata al disturbo d’ansia generalizzato si manifesta spesso in sintomi fisici come insonnia, disturbi di stomaco, irrequietezza e affaticamento.
Disturbo ossessivo compulsivo
Il disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato da pensieri o comportamenti indesiderati che sembrano impossibili da fermare o controllare.
Se hai un disturbo ossessivo compulsivo, potresti sentirti turbato dalle ossessioni, come una preoccupazione ricorrente, ad esempio che hai dimenticato di spegnere il gas e che ciò sta mettendo in pericolo di vita qualcuno. Potresti anche soffrire di compulsioni incontrollabili, come il lavaggio delle mani costante.
Disturbo d’ansia sociale
Se hai una paura debilitante di essere visto e percepito negativamente da altri e umiliato in pubblico, potresti avere un disturbo d’ansia sociale, noto anche come fobia sociale.
Il disturbo d’ansia sociale può essere pensato come un’estrema timidezza dell’individuo. Nei casi più gravi, le situazioni sociali sono del tutto evitate da chi ne soffre.
L’ansia da prestazione (meglio conosciuta come paura del palcoscenico) è il tipo più comune di fobia sociale.
Trattamento per l’ansia
Un buon psicoterapeuta è sicuramente la soluzione migliore e più giusta. Individuerà le cause e lavorerà alla base per rimuovere ciò che provoca ansia, andando ad approfondire comportamenti che risalgono ai primi anni di vita.
Ad ogni modo ogni individuo può fare molto, anche lavorando da solo. Fai in modo di incontrare regolarmente amici, unirti a un gruppo di auto-aiuto o di supporto oppure condividi le tue preoccupazioni con una persona cara. Se non hai nessuno a cui puoi rivolgerti, non è mai troppo tardi per stringere nuove amicizie e una rete di supporto.
Un altro utile consiglio è praticare delle tecniche di rilassamento. E’ stato dimostrato che praticare le tecniche di rilassamento può portare ad una riduzione dei sintomi di ansia e aumentare le sensazioni di rilassamento e benessere emotivo. Puoi approfondire leggendo i consigli per rilassarsi.
Gli stati d’ansia ricorrenti possono incidere molto sulla qualità della vita e non devono essere sottovalutati. Si consiglia di rivolgersi al proprio medico curante, che saprà riconoscere la problematica ed indirizzare il paziente verso il professionista più adatto.
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