L’influenza 2018 è ufficialmente arrivata, anche quest’anno è dunque iniziata la stagione influenzale. Occupiamo di capire come sarà l’influenza di quest’anno, quali sono le raccomandazioni da tenere a mente e cosa sapere sulla vaccinazione.
Influenza 2018: come sarà l’influenza quest’anno?
Secondo gli esperti, l’influenza 2018 colpirà quest’anno circa 5 milioni di Italiani. Studi sui ceppi virali hanno indicato che i virus responsabili dei casi di influenza 2018-19 saranno il virus AHN1 ed il virus B.
Il calo delle temperature e le condizioni climatiche delle ultime settimane hanno portato già al verificarsi di un elevato numero di casi. Nel nostro paese sono stati infatti registrati già 125.000 casi, numero che sarà ovviamente destinato ad aumentare nel corso dei prossimi mesi.
Secondo le previsioni, si tratterà quest’anno di una stagione influenza di intensità media. E’ fondamentale comunque non sottovalutare l’influenza, tenendo a mente quanto è accaduto nello scorso anno. Nella precedente stagione influenzale si era prevista infatti una intensità media, peccato poi che per svariati motivi la stagione influenza del 2017 è stata una delle più difficili degli ultimi anni.
A sottolineare l’importanza di non sottovalutare la patologia è Fabrizio Pregliasco, attuale direttore sanitario del Galeazzi di Milano, uno dei più importanti ospedali privati di Milano. E’ proprio Pregliasco a ricordare quanto avvenuto nello scorso anno, sottolineando poi l’importanza delle condizioni metereologiche nella diffusione della patologia.
Raccomandazioni influenza 2018: cosa fare?
Per le raccomandazioni influenza 2018 si può fare riferimento alla circolare del Ministero della Salute. Rispetto agli anni precedenti, le raccomandazioni restano le stesse di sempre. Vi è però una novità per la stagione influenza 2018-19, ovvero la vaccinazione gratuita per i donatori di sangue.
Di seguito le principali raccomandazioni che ciascuno di noi dovrebbe seguire per limitare la diffusione del virus influenza 2018:
- Lavaggio delle mani: la trasmissione avviene non solo per via respiratoria, ma anche per contatto con mani e superfici infette.
- Buona igiene respiratoria
- Isolamento volontario delle persone infette
- Evitare il contatto interpersonale con i pazienti infetti
- Evitare il contatto con naso, bocca ed occhi, soprattutto se le mani non sono state lavate.
Si tratta di raccomandazioni semplici da seguire, ma al tempo stesso molto efficaci nel prevenire il contagio e nel limitare la diffusione virale. L’igiene respiratoria (coprirsi la bocca quando si tossisce, coprirsi bocca e naso durante lo starnuto) ed il lavaggio delle mani sono le due raccomandazioni principali.
Vaccinazione influenza 2018
La forma di prevenzione più efficace per proteggersi dalla malattia influenzale è la vaccinazione influenza 2018.
Vediamo insieme a chi è raccomandata la vaccinazione per la stagione influenzale in corso quest’anno:
- Donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.
- Persone di età compresa tra 6 mesi e 65 anni che abbiano patologie che possono essere interessate e peggiorate dalle complicanze dell’influenza.
- Persone di età superiore ai 65 anni.
- Bambini e adolescenti che seguono una terapia a lungo termine con acido acetilsalicilico e che sono a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione da parte del virus influenzale.
- Persone in ricovero in strutture per lungodegenti, indipendentemente dalla loro età.
Ai soggetti che rientrano in una delle categorie sopraelencate, la vaccinazione antinfluenzale 2018 è offerta gratuitamente.
La vaccinazione è raccomandata a tutti (età superiore ai 6 mesi), anche a coloro che non rientrano nelle categorie mostrate. In questo caso il sistema sanitario nazionale non copre i costi, dunque l’acquisto dovrà essere fatto in farmacia. Il vaccino aiuta a proteggersi dall’influenza, da un suo decorso più grave e soprattutto dalle possibili complicanze, che costituiscono la preoccupazione maggiore della patologia.
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